lunedì 11 febbraio 2013

Passbook trasforma ogni iPhone in un "portafoglio virtuale" di coupon, l'integrazione con la "base dati" di Facebook apre l'opportunità di realizzare una comunicazione aziendale diretta e profilata.

Passbook è stato definito “Il modo più semplice per tenere i tuoi pass in un unico posto, come i biglietti delle partite o le carte d’imbarco” da Scott Forstall (senior vice president di iPhone Software in Apple) durante il WWDC del 2012. Passbook permette ai tuoi iPhone o iPod touch di essere usati come coupon, come biglietti d’ingresso per un concerto o come carte di registrazione in un hotelPassbook mostra automaticamente i tuoi pass sullo schermo con riferimenti a luogo e ora specifici, in modo che quando entri nel tuo negozio preferito tu possa far scannerizzare il telefono per comprare un caffè o controllare il tuo conto personale. Passbook può anche avvertirti con notifiche sui cambiamenti dell’ultimo minuto nel gate d’accesso o relative a ritardi sui voli all’aereoporto.
In questo modo l'azienda potrà interagire non più con un utente generico ma profilato realizzando una dinamica di comunicazione impensabile con i tradizionali media di comunicazione.



Oggi esiste un modo nuovo per creare facilmente un catalogo di contenuti sottoforma di "App" per dispositivi mobili che prende la forma di un "mazzo di cards". Ogni Card può diventare un "pass" per Passbook. Il sistema, sviluppato da Neosperience, permetterà non solo di fare questo ma partendo dalla base dati di Facebook sarà possibile profilare ogni singola card destinandola a specifici "cluster". In questo modo l'utente dell'applicazione iscrivendosi con il proprio profilo Facebook potrà visionare quelle card, quei coupon che prima di altri sono destinati al suo profilo. E' stato costruito un sistema molto evoluto di profilazione che parte dai dati più semplici ed intuitivi (età, sesso) fino ad un'analisi dei "like" o dei "don't like" che la persona inserisce in homepage. L'algoritmo matematico che è stato creato pondera queste informazioni anche con i dati pubblici dei "friend" dell'utente che utilizza l'applicazione. Il servizio sarà reso disponibile anche per i dispositivi Google Android che non ha ancora sviluppato il suo portafoglio virtuale anche se è in fieri la realizzazione di questa funzionalità.



Una card potrà trasformarsi con estrema facilità in un "gratta e vinci" e sfruttando funzionalità aggiuntive si potranno creare contenuti e servizi molto più complessi ed integrati con funzioni di georeferenziazione, di social sharing e di realtà aumentata in modo da creare dinamiche ludiche e virali. Ricevere un coupon o un'informazione profilata sulla base della propria reale posizione o semplicemente fotografando un prodotto è già oggi possibile come è possibile vincolare l'utilizzo del coupon ad un'attività di condivisione (share) che trasforma ogni utente in un ambasciatore dei prodotti dell'azienda.

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